Richiedere agevolazioni TARI per produzione rifiuti speciali e recupero/riciclo rifiuti urbani

A chi intende richiedere una riduzione TARI per produzione rifiuti speciali e recupero/riciclo rifiuti urbani.

Il procedimento è diretto ad ottenere il riconoscimento dell’esclusione/riduzione delle superfici sulle quali si producono rifiuti speciali, ovvero l'esclusione/riduzione della parte variabile della tariffa per il recupero/riciclo di rifiuti urbani.

Regolamento TARI R-CF019:

Art. 9  Esclusione per la produzione di rifiuti non conferibili al pubblico servizio (rifiuti speciali)

Art. 10  Riduzioni di superfici (sulle quali vengono prodotti rifiuti speciali, contestualmente all’urbano)

Art. 21 bis Agevolazioni tariffarie per il recupero dei rifiuti urbani

Art. 22, c.1  Riduzioni tariffarie per il riciclo rifiuti urbani

La comunicazione/istanza, unitamente a copia di un documento di identità, può essere presentata con le modalità di seguito indicate:

• posta ordinaria
• posta elettronica ordinaria all’indirizzo: tari@comune.mondovi.cn.it
• Pec all’indirizzo: comune.mondovi@postecert.it

Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell'interessato

• Informazioni telefoniche - Tel. 0174/559213 
• e-mail: tari@comune.mondovi.cn.it  

Responsabile del procedimento

Mantelli Elisa Tel 0174/559296

e-mail: comune.mondovi@postecert.it

Funzionario responsabile: Mantelli Elisa

Soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia
Dott.ssa Pecollo Elena Dirigente Dipartimento Contabilità e Finanze

Agevolazioni TARI per produzione rifiuti speciali e recupero/riciclo rifiuti urbani.

Prima bollettazione utile.

Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale 
1) l'interessato può rivolgersi al responsabile del procedimento; 
2) l'interessato può ricorrere al titolare del potere sostitutivo, entro 20 giorni dalla scadenza del termine per l'adozione del provvedimento. Il titolare del potere sostitutivo: 
a) conclude il procedimento nel termine di 15 gg  
b) ovvero liquida 30 euro per ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 2.000 euro.
       
In caso di inottemperanza del titolare del potere sostitutivo, l'interessato può proporre ricorso al giudice amministrativo.

Contro il provvedimento finale (avviso di accertamento emesso entro il 31/12 del 5° anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento inferiore al dovuto) è ammesso ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado.