La carta di identità elettronica (C.I.E.) è un documento di riconoscimento che attesta l’identità dell’individuo, realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza nonché di un microchip che memorizza i dati del titolare.
La richiesta di rilascio della C.I.E. deve essere presentata all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza o di dimora nei casi di:
- primo rilascio;
- smarrimento, furto o deterioramento della carta di identità in corso di validità;
- carta di identità scaduta o in scadenza nei successivi 6 mesi.
La carta di identità cartacea continua comunque ad essere valida fino alla sua scadenza e, conseguentemente, non deve né può essere sostituita con la C.I.E.
La durata della C.I.E. varia a seconda delle fasce di età e precisamente:
- 3 anni per i minori di anni 3;
- 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni per i maggiorenni.
In sede di richiesta, è riconosciuta - ai soli maggiorenni - la facoltà di esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti in caso di morte. Tale informazione verrà poi telematicamente trasmessa al Sistema Informativo Trapianti.
Riferimenti normativi utili
Art. 3 R. D. 18 giugno 1931, n. 773 “Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”;
D.M. 23 dicembre 2015 “Modalità tecniche di emissione della Carta d’identità elettronica”;
D.M. 25 maggio 2016 “Determinazione del corrispettivo a carico del richiedente la carta di identità elettronica, ai sensi dell’art. 7-vicies quater del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43”.